PADRE JORDAN E LE DIFFICOLTA’

da | Lug 13, 2015 | CARISMA AAS, SPIRITUALITÀ

PADRE JORDAN E LE DIFFICOLTA’

da | Lug 13, 2015 | CARISMA AAS, SPIRITUALITÀ

L’INSEGNAMENTO DI PADRE JORDAN PER I MOMENTI DI DIFFICOLTA’

Capitolo del 30 marzo 1894 (Brano tratto da i Discorsi di Padre Jordan)

Quando il maligno nemico vede uno o più uomini che si propongono di servire Dio con fervore e puntano sulla santità, impiega tutti i mezzi per farli cadere. Lavorerà con più impegno contro queste persone, che contro quelli che già sono caduti. Già conoscete i tanti attacchi che l’inferno scatena da più parti contro ogni persona, e non possiamo mai richiamare abbastanza la vostra attenzione per stare attenti a riconoscerli opportunamente.


Oltre a quelli contro i comandamenti di Dio, altri attacchi per diverse ragioni sono anche più pericolosi. All’inizio non sembrano dannosi, ma poi conducono alle più disastrose conseguenze.
Per primo c’è lo scoraggiamento, l’attacco più severo che può portare ‘inferno. Può manifestarsi in tutta una comunità. In certe nazioni dove il maligno cerca di suscitare ‘odio contro la santa Chiesa e i suoi rappresentanti, la fede sarà indebolita e molti cadranno. E lo stesso in una comunità religiosa. Qui il diavolo impiega ogni mezzo per rapire la fiducia verso ‘Istituto ed i suoi Superiori perché sa che, in questo modo, presto le cose andranno male. Attenti perciò ad opporvi subito ad ogni scoraggiamento, sia venga dalla mancanza di talento, sia dallo scarso progresso nello studio, oppure da assalti contro la Congregazione, o da difetti a cui siamo attaccati noi o i Confratelli e che ci sono di peso. Non fatevi prendere dallo scoraggiamento. “Dai frutti si riconosce ‘albero” e quelli dello scoraggiamento sono amarissimi.
Come suggerisce la santa Regola, dovete avere sempre una gran fiducia in Dio e nei nostri santi patroni e gran timore del maligno, il nemico che vuole rubarvi tutto! Dunque pregate, con la preghiera riprenderete la fiducia e la speranza. Quanti, per colpa dello sconforto e della mancanza di fiducia, sono andati perduti per la vita religiosa e per quella eterna! Ma da dove viene questo fallimento? Non è proprio da una completa mancanza di fiducia? Chiunque resta fedele alla propria vocazione e confida nel Signore sarà custodito. In te Domine speravi, non confundar in aeternum.
“In Te, Signore, ho sperato, non sia confuso in eterno”.
Altri attacchi portati dal maligno sono quelli contro le persone di buona volontà e che tendono alla perfezione, dipingendo le loro colpe e quelle degli altri nei colori più cupi. Questi allora pensano: “Non è possibile, questa non può essere opera di Dio se vi si commettono tante mancanze”.
Sappiate come l’astuto nemico vi porta a queste tentazioni, ognuno badi a se stesso! Non siete tenuti a rispondere per qualcun altro! Dovete rispondere delle vostre colpe, non per quelle degli altri. Siate clementi nel giudicare, non giudicate mai gli altri, se non ne siete obbligati dal vostro dovere. Non giudicate mai con durezza ed insensibilità, ma con amore, perché così sarete risparmiati da non pochi pericoli. Questo è un principio ben conosciuto sia nella vita religiosa sia nel mondo.
Molti altri sono gli attacchi. Per esempio da qualche parte non facciamo progressi, oppure abbiamo questa o quella difficoltà da superare, proprio come il maligno le prospetta. Attenetevi alla santa Regola! Non avete bisogno d_altre certezze. Il diavolo proverà a coprirvi gli occhi, vi accecherà. Il vostro aiuto è nella fiducia in Dio, nella preghiera, nell’osservanza della santa Regola! Se gli stessi apostoli hanno perduto la fede nel Signore dopo così tante meraviglie, come potete pensare che il diavolo non sia capace di rendervi ciechi e trascinarvi alla perdizione? Osservate i comandamenti e la santa Regola e così camminerete verso la perfezione e la santità, avrete la pace. Non preoccupatevi per il futuro, “Io spero nel Signore, mi porterà sulla retta via”.
Sono tanti gli attacchi che non posso contarli tutti! Un’altra tentazione è “I superiori non hanno alcuna fiducia in me”, anche qui il diavolo tenta di catturare la sua preda. Ed anche se fosse vero?
Ma non è normale che chiunque abbia una fiducia filiale nei suoi superiori riacquista la loro
fiducia? Guardate i frutti per vedere se siete solleciti in tutte le virtù, e così riconoscerete subito
l’albero. In questo modo voi avrete un’ottima pietra di paragone e non potrete sbagliare.
Ed anche per questo, se volete respingere gli attacchi dell’inferno, dovete essere aperti verso i vostri superiori e confidare a loro al più presto possibile le vostre difficoltà. Siate aperti e filiali e vedrete che nessuno avrà difficoltà, nessuno cadrà, nessuno sarà privato di quella grande grazia che è la vocazione. Darete pace ai vostri confratelli ed ai vostri superiori. Così, attenetevi alla santa Regola! Abbiate una gran fiducia in Dio! “Qualunque cosa avverrà, ubbidirò ai miei superiori fino alla fine; questa è la volontà di Dio e per questo la corona mi sarà data”.